Il Festival delle Colline Torinesi

28esima edizione del festival organizzato da TPE Teatro Astra

Il tema di questa edizione è ancora Confini-Sconfinamenti, con l’attenzione rivolta soprattutto alle vite dei migranti, del passato (come la Arendt o Benjamin) e del presente. Sempre a carattere internazionale e attento alla creazione contemporanea il Festival elegge il Libano a nazione ospite, la cui realtà artistico-culturale è esplorata in ambito teatrale e performativo ma anche cinematografico.




Uno degli spettacoli provenienti dal Libano è HARTAQAT. Lina Majdalanie e Rabih Mroué mettono in scena i testi di tre scrittori libanesi, che raccontano non solo l’esilio ma anche momenti delle loro vite trascorse in un paese che hanno dovuto abbandonare. Verso nuove nazioni, diverse classi sociali, lingue, religioni, identità di genere.

Tra agli altri spettacoli: CON LA CARABINA. Un luna-park e un appartamento, sono i luoghi di una violenza e di una vendetta. Di un passato che non si dimentica e di un presente. Un dramma dell’enfant prodige Pauline Peyrade vincitore del Premio Ubu quale miglior testo straniero messo in scena dal Premio Ubu per la regia Licia Lanera. FRANKENSTEIN (A LOVE STORY) di Motus. Un progetto mostruoso composto dalla cucitura di diversi episodi e dal desiderio di ridare vita all’inanimato, galvanizzandolo, scomponendo e ricomponendone pezzi letterari. Uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein.


Fino al 5 novembre 2023