Formidabili quegli anni

Raimonda Gaetani a Londra tra De Filippo, Zeffirelli, Olvier

Quando racconta la sua vita ed il suo lavoro, Raimonda Gaetani sprigiona energia, passione, allegria oltre alla sua comprovata competenza. E' dunque un piacere sentirla parlare, lei che, disegnando scene e costumi per alcuni dei più importanti registi ed attori del panorama internazionale, da raccontare ha davvero tanto. L' occasione è una mostra a lei dedicata, curata da Maria Laudiero ed a ingresso gratutio, dall' Istituto Italiano di Cultura di Londra e non poteva esserci luogo più adatto a celbrare la Gaetani, che, nata da una madre di origene inglese ed un padre napoletano, ha davvero una doppia anima.

La  mostra riguarda esclusivamente il nucleo di lavori realizzati in Gran Bretagna: dal 1973 anno della rappresentazione di Saturday Sunday Monday di Eduardo,  primo lavoro in assoluto di cui firma i costumi, fino al 2003 anno in cui riceve la nomination ai Laurence Olivier Award per i migliori costumi per la produzione di Sonia Friedman “Absolutely! Perhaps” con la regia di Franco Zeffirelli. Viene messo in evidenza  il rapporto professionale e personale che Raimonda Gaetani, come scenografa e costumista,  ha avuto con Franco Zeffirelli, Eduardo De Filippo, Sir Laurence Olivier, Joan Plowright, Ralph Richardson Oliver Ford Davies solo per citarne alcuni. Un colloquio fra l’Italia e il Regno Unito, un ponte fra Napoli e la capitale britannica avvenuto con la messa in scena di grandi produzioni nei più prestigiosi teatri inglesi fra i quali si annoverano: Old Vic, National Theatre, Royal Opera House, English National Opera, Wyndham's Theatre, Lyric Theatre.

Quello che viene tracciato è il ritratto di un'artista che ha avuto un ruolo importante sulla scena culturale mondiale. Sono  esposti bozzetti di scene, costumi, schizzi, dipinti, appunti, fotografie, recensioni, contributi audio video degli spettacoli provenienti dalle Teche Rai. La mostra, è suddivisa in sette sezioni ( quattro riguardanti la prosa e tre l’opera lirica).

Rai Arte ha incontrato la Gaetani, non solo per parlare dell' esposizione londinese, ma anche per farsi raccontare qualcosa sugli  artisti che hanno vissuto quei gloriosi anni e su un certo modo di fare teatro. Non sono mancati gli aneddotti curiosi, come quella volta in cui un glorioso teatro inglese come l'Old Vic odorava tutto di soffrtitto, cipolla e pomodoro...

"Raimonda Gaetani for the English Stage"

Londra, Istituto Italiano di Cultura.

Fino al 28 Settembre