Milvia, L'isola della libertà

Eugenio Perucatti a Santo Stefano

Al centro del romanzo per ragazzi di Milvia, L’isola della libertà, pubblicato da Sinnos c’è il carcere sull’isola di Santo Stefano e l’uomo che lo diresse negli anni cinquanta, Eugenio Perucatti. Ispirandosi alla storia di questo direttore illuminato, che si prodigò per far lavorare i detenuti e rivedere i loro processi, spesso fatti in modo sommario, Milvia mette in scena Antonio, suo figlio, un ragazzo appassionato di natura che ama l’isola e la percorre in lungo e in largo in compagnia di Clara, la figlia di Emma, un avvocato che riesamina le storie dei carcerati. Milvia immagina che Benedetto, il più giovane dei reclusi, scappi dal carcere e incontri i ragazzi, mentre Emma scopre che l’uomo è innocente (non è stato lui a uccidere la sua fidanzata che faceva le pulizia in una casa di ricchi). Una storia appassionante e piena di suspense che ha il merito di gettare luce su una grande figura dimenticata e su un luogo – il carcere settecentesco – dall’enorme fascino.     

Antonio pensa che suo padre ha davvero un coraggio da leone mentre, così magrolino e indifeso, tiene ferma l’attenzione di duecento uomini abbrutiti da una pena senza fine. E come lo stanno a sentire! Ma staranno capendo quello che dice? Antonio non è sicuro per niente che ci si possa fidare di loro. 


Milvia Vincenzini è nata a Napoli e vive e lavora a Roma da molti anni. Diplomata illustratrice presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, ha lavorato come art director in varie agenzie pubblicitarie e oggi continua ad occuparsi di comunicazione come free lance. Dopo aver frequentato il corso di Bottega Finzioni ha cominciato a pubblicare romanzi e albi illustrati. Il suo esordio nel 2022 con Fino a vedere il mare (Pelledoca).