Claudio Giunta, Inferno

La commedia di Dante raccontata

In Inferno, La Commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta, uscito per Feltrinelli, l’autore accompagna il lettore all’interno della prima delle tre cantiche dantesche, offrendo commento e parafrasi dei versi della Divina Commedia. Rivolgendosi direttamente al lettore, Giunta lo invita a scoprire il capolavoro dantesco, che è innanzi tutto una grande riflessione sul tema della morte, su quello che lasciamo dietro di noi, scritta in un italiano meraviglioso. Particolare attenzione è prestata da Giunta alla ricostruzione dell’epoca dantesca; senza tenere presente i diversi aspetti del Medioevo (la severità delle pene, la sporcizia, la prossimità con la morte) non si capiscono i versi danteschi. L’Inferno è ricco di riferimenti ad autori latini come Ovidio, Virgilio, Lucrezio e Cicerone ma a sua volta questo libro ha ispirato moltissimi autori e molti autori hanno affrontato temi simili; Giunta accosta ai versi di Dante, le parole di Proust, Raboni, Mann, ma anche quelle di Frank Zappa o Ken Loach. Una lettura moderna che non perde mai di vista il testo e lo valorizza in ogni modo.        

Quello che ci commuove leggendo i dialoghi dei personaggi con Dante non è l'incertezza, l'aleatorietà della vita come è, ma al contrario la certezza, la visuale nitida sulla vita come  ci apparirà una volta terminata, quando tutte le domande che restano irrisolte - quelle che ci avvincono nei romanzi moderni, proprio perché sono domande che restano irrisolte - avranno avuto la loro risposta. La vita contemplata dal di fuori, da un punto di osservazione più alto, e stabile rispetto al flusso delle cose terrene; un punto di osservazione dal quale si vedrà finalmente 'di cosa sono fatti davvero gli esseri umani'. Non è meraviglioso anche solo figurarselo?


Claudio Giunta insegna Letteratura italiana all’Università di Trento ed è uno specialista di letteratura medievale (La poesia italiana nell’età di Dante, Il Mulino 1998; Due saggi sulla tenzone, Antenore 2002; Versi a un destinatario, Il Mulino 2002; Codici. Saggi sulla poesia del Medioevo, Il Mulino 2005; un commento alle Rime di Dante per i Meridiani Mondadori, 2011-12). È stato fellow dell’American Academy di Roma, dello Harvard Center for Renaissance Studies di Firenze e del Warburg Institute di Londra. Collabora al Sole 24 ore, al Foglio, al Post e a Internazionale. Condirige la Nuova rivista di letteratura italiana. Ultimi libri: Le alternative non esistono. La vita e le opere di Tommaso Labranca, Il Mulino 2020; Togliatti. La fabbrica della Fiat (con Giovanna Silva), Humboldt Books 2020; Ma se io volessi diventare una fascista intelligente? L’educazione civica, la scuola, l’Italia, Rizzoli 2021; Inferno, La commedia di Dante raccontata da Claudio Giunta, Feltrinelli 2023.