Silvia Di Natale, Una donna nell'ombra

Le memorie di Gina Lombroso

È una vita molto ricca di accadimenti e di sollecitazioni intellettuali quella di Gina, amatissima e devota figlia del famoso psichiatra Cesare Lombroso. Nata a Pavia nel 1872, cresce a Torino con la sorella Paola e i tre fratelli e fin dai dodici anni fa l'assistente del padre, di cui trascrive gli articoli e cura la corrispondenza. Gina viene corteggiata molto giovane dal ventenne Guglielmo Ferrero, studioso molto caro al padre, e dopo dieci anni di fidanzamento (piuttosto travagliati perché lei è molto incerta sui propri sentimenti), lo sposa e ha con lui due figli. Gina si laurea in lettere per far contenti i suoi, ma poi intraprende gli studi che più le interessano, quelli di medicina. In Una donna nell’ombra, Le memorie di Gina Lombroso, pubblicato da Clichy, Silvia Di Natale racconta in prima persona Gina Lombroso, seguendone l’infanzia, l’adolescenza, e la maturità, ricostruendone le debolezze e i punti di forza, l’impegno sociale, gli affetti. Un ritratto di grande interesse di una donna dalle grandi potenzialità che finisce per essere messa in ombra dagli uomini a cui vuole più bene.

Io sarei rimasta per sempre la segretaria di qualcuno, papà per il momento, un altro più tardi, perché mi mancava il coraggio di manifestare qualcosa di mio. Non avevo idee mie come Paola, ero incapace di creare qualcosa, come faceva lei in continuazione, come faceva papà dal momento in cui si svegliava a quello in cui andava a letto e spesso, a sentir lui, anche mentre dormiva. Il mio ruolo perciò sarebbe rimasto sempre quello, umile, della donna nell’ombra: colei che mette in ordine, tiene le fila delle produzioni altrui e vi contribuisce in silenzio. Era un lavoro adatto a me e lo facevo volentieri: le parole di Paola non facevano che confermare l’immagine che avevo di me stessa.


Silvia Di Natale è nata a Genova, e per ragioni di studio si è trasferita in Germania. Ha studiato lettere a Milano e scienze sociali a Monaco e a Ratisbona. Ha fatto (e fa) l’insegnante, ha condotto ricerche come sociologa ed è anche scultrice. Ha pubblicato per Feltrinelli i romanzi Kuraj, Il giardino del luppolo, L’ombra del cerro, Vicolo verde e il reportage Millevite. Viaggio in Colombia. Per Piemme sono usciti il suo romanzo storico La ragazza di Ratisbona e Aspettami tra i fiori del caffè. Per De Agostini ha scritto il libro per ragazzi La città nel deserto nero. Attualmente vive con due gatti nella sua casa sul lago a est di Monaco di Baviera, tra boschi e pascoli.