Rosalba Carriera

La veneziana che ritrae l'Europa del Settecento

Dal 9 settembre 2022 al 8 gennaio 2023 la Fondazione Paolo e Carolina Zani per l’arte e la cultura propone una mostra dedicata a Rosalba Carriera (Venezia 1673-1757), una figura della storia dell’arte di tutti i tempi. 

Si presenta la produzione più intima di quella che la critica ha definito la “prima pittrice dell’Europa”.

Protagonista di una stagione artistica irripetibile, Rosalba Carriera viene celebrata attraverso 30 miniature da lei dipinte tra il 1710 e il 1730 circa, provenienti da una collezione privata londinese, esposte integralmente per la prima volta nella Casa Museo Zani. Pittrice e miniaturista di origini veneziane, Rosalba è contemporanea di Canaletto, Guardi, Tiepolo e altri maestri ben documentati nella collezione della Casa Museo Zani. L’esposizione offre un originale sguardo femminile nella produzione artistica del Settecento lagunare, documentando un momento straordinario della storia dell’arte in cui una pittrice veneziana diviene raffinata e ricercata interprete del ritratto presso alcune delle più importanti corti europee. 

Fin dall’epoca dell’apprendistato, Rosalba si distingue nell’arte di dipingere miniature e sceglie l’avorio come supporto per i delicatissimi tratti del suo pastello, riuscendo così a conferire lucentezza e splendore alle sue opere. Ben presto Rosalba si orienta verso i ritratti di personaggi illustri e tale è la sua fama che l’allora giovanissimo re di Francia Luigi XV la invita a corte nel 1720 per raffigurare la sua famiglia. A Parigi, dove la Carriera soggiorna per circa un anno, entra anche a far parte dell’Accademia Reale di pittura, un caso, quello di una pittrice donna, chiaramente destinato a rimanere eccezionale.

I ritratti di Rosalba rivelano una grande attenzione introspettiva volta ad indagare aspetti psicologici del personaggio effigiato e i moti dell’animo, ma anche un’attenzione lenticolare ai dettagli dell’abbigliamento e delle acconciature, espressione del gusto e dello stile della sua epoca, nonché fedele spaccato della storia della moda della prima metà del XVIII secolo. 

Nei ritratti di Rosalba, oltre alle pose delicate dei soggetti, si nota una grande sensibilità nel riprodurre i tessuti vaporosi e le preziose trine. I drappeggi degli abiti, le passamanerie e i merletti sono sempre messi in risalto da una luce viva e particolare, come, ad esempio, si può riscontrare nella piccola scena di genere che ritrae una dama con ventaglio e uomo con larva e tricorno, un’istantanea della dolce vita veneziana che documenta l’eleganza dell’aristocrazia europea del Settecento, tutta agghindata alla francese.

In copertina un dettaglio  del" Baccanale" di Rosalba Carriera, Baccanale, acquerello e gouache su avorio, cm 11 Ø (tondo), provenienza: castello Re di Danimarca.