Luzzati: una vita a colori

Un'intervista del 2000

La storica rubrica Sorgente di vita, curata dall'Unione delle comunità ebraiche italiane e in onda su Rai 2 fin dal 1973, già negli anni Ottanta del secolo scorso dedicava ad Emanuele Luzzati originali servizi 

In questa intervista (Una vita a colori, 2000), Luzzati racconta la vita familiare, la religiosità ebraica da parte di una madre osservante e di un padre un po' meno coinvolto. 
In particolare, era la Pasqua la festa da lui più amata, quando alla fine della cena si cantavano i versi di "Haggadah di Pesach", filastrocca tratta da un antico testo che fa riferimento alla conquista della Terra di Israele da parte del popolo ebreo.

Luzzati racconta che era attratto dall'umorismo di certe illustrazioni dei testi sacri, un humour tipicamente ebraico che riconosce come elemento fondante suo lavoro

Dopo un'infanzia serena, dove la religione ebraica era occasione di felici raduni famigliari presso la nonna di Ferrara, con le leggi razziali Luzzati venne a contatto con una realtà che definisce "più vera", quella del mondo ebraico dell'Est Europa, fuggito come lui in Svizzera. Di quell'occasione, l'artista ricorda il fruttuoso scambio culturale tra persone di origini molto diverse.

FOTO DI COPERTINA
Haggadah di Pesach, Emanuele Luzzati, illustrazione per libro © Archivio Luzzati